Una proposta che oggi si vede un po’ dappertutto è il brunch, ma forse ancora tutti non hanno ben capito che cos’è e come si organizza.
Che cos’è il brunch
Il brunch è una tendenza “importata” dagli Stati Uniti. Anche il suo nome, infatti, è inglese. Brunch nasce dall’unione di breakfast, colazione, e lunch, pranzo. È quindi una sorta di colazione fatta tardi, frequente soprattutto nel weekend dopo aver fatto tardi al sera prima. Si salta la colazione ma è troppo presto per il pranzo e allora si fa un mix dei due con il brunch! L’orario in cui è servito il brunch dal catering Roma è circa le 11, proprio a cavallo tra questi due pasti. Tanti locali oggi lo propongono ma è possibile organizzarlo anche a casa, in uno spazio in affitto etc.
Come si organizza un brunch in perfetto stile
Organizzare un brunch con il catering Roma è più facile di quanto si possa pensare. Il servizio inizia circa alle 11 del mattino e si allestiscono un paio di trovali imbanditi con ogni leccornia per riempire lo stomaco che brontola perché a digiuno dalla cena della sera prima. Esseno un mix tra colazione e pranzo, il brunch è caratterizzato proprio dalla presenza di preparazioni salate e anche dolci.
Per organizzare un bel brunch, non possono mai mancare i pan cake, le frittele americane per la colazione da servire con sciroppo d’acero oppure panna e frutta fresca. Anche i toast sono onnipresenti. Oggi è molto di tendenza preparare il pane tostato con delle fette di avocado e un uovo in camicia. Le uova sono sempre presenti al brunch perché sono un must per la colazione americana, magari strapazzate con bacon, cioè pancetta affumicata.
Altri piatti che si trovano sui tavoli del catering Roma sono i cornetti o i muffin saltai. Ambedue sono piatti tipicamente dolci, che però vengono rivistati salati per esser più divertenti. Il drink che viene servito con il brunch è il bellini o rossini, cioè vino frizzante con succo di pesca oppure fragola.