Molto più di una semplice bevanda calda con cui ristorarsi nei freddi pomeriggi invernali, il tè è un alimento simbolo della cultura cinese: non a caso è diventato, anche in Occidente, un feticcio per i più appassionati di tradizioni orientali. Una tazza di tè cinese è da secoli del resto segno di regalità, spiritualità, armonia del corpo con la mente e le grandi dinastie cinesi, tanto quanto l’impulso di religioni come buddismo e confucianesimo e il ruolo chiave che le foglie di tè ebbero soprattutto in passato nella politica commerciale del Paese hanno contribuito a trasformare il semplice rituale del bere una tazza di tè in qualcosa di molto di più. Oggi, in altre parole, non c’è abitazione cinese in cui non ci sia un set per la preparazione della bevanda calda o una certa varietà di tè diversi tra cui scegliere di volta in volta quello più adatto ma, come già si accennava, prepararlo per sé e per i propri familiari od offrirlo ai propri ospiti ha soprattutto un valore simbolico-metaforico.
Dai miti ai benefici per il corpo: come trasformare una tazza tè cinese in molto di più
Il mito più antico sul tè in Cina racconta del resto di come l’imperatore Shen Nong, che era solito bere acqua bollente, un giorno vide colorarsi magicamente d’oro la propria bevanda dopo che delle foglie dell’albero di tè sotto cui risposava caddero al suo interno e rimase stupito dallo straordinario sapore che aveva assunto. Da allora il tè cinese è considerato, appunto, un alimento di prestigio e vederselo offerto non può che essere segno di grande considerazione e ammirazione da parte del proprio ospite: molto conta, in questo senso, anche il fatto che per molto tempo, soprattutto durante il regno della dinastia Tang, le foglie di tè erano il tributo per eccellenza dei sudditi all’imperatore. Non a caso, tra l’altro, la stessa cerimonia del tè che oggi è diventata una sorta di attrazione per chiunque visiti la Cina e voglia immergersi nelle tradizioni del Paese era in origine una cerimonia riservata a momenti straordinari per la vita familiare come matrimoni, grandi riunioni con i parenti lontani o ricongiungimenti tra membri che avevano litigato: da sempre offrire una tazza di tè cinese è, infatti, anche un gesto di scusa. Ancora, è la medicina cinese che da secoli attribuisce alla bevanda innumerevoli proprietà benefiche per il corpo. Se i cinesi continuano a considerare il consumo di tè come un elemento che distingue la levatura morale, spirituale, culturale di una persona, però, è soprattutto perché i monaci buddisti usavano foglie e infusi di tè per raggiungere il benessere spirituale e mantenere la concentrazione durante la meditazione.
Quello con cui spesso in Occidente non si fa i conti quando si vuole imitare la cultura cinese del tè, comunque, è che di varietà di tè cinese ne esistono praticamente infinite e ciascuna di esse è più indicata a un’occasione che a un’altra. Il tè bianco (o tè Baicha), per esempio, è il tè delle occasioni più importanti e da centellinare, non solo per il suo sapore delicatissimo, ma anche perché la raccolta non avviene che due volte l’anno. I tè fermentati, come il tè oolong, sono invece i tè curativi per eccellenza. Se un tempo era difficile acquistare in Italia, e più in generale in Occidente, tè originali, oggi ci sono numerosi siti che vendono Tè Cinese online in cui è quasi impossibile sbagliare la scelta della varietà di tè più adatta per riprodurre in casa una cerimonia cinese del tè in piena regola e che abbia tutti i suoi benefici per corpo e mente.