Le criptovalute sono tra i principali protagonisti di questo nuovo boom del trading online: da più di due anni questa attività sta registrando numeri da record per quanto riguarda la creazione di nuovi account. Sia i nuovi trader che quelli più esperti stanno guardando con sempre maggiore interesse al mondo crypto: ormai si sente parlare da diverso tempo di questo particolare asset, ma in realtà si tratta di un mercato ancora molto giovane e molto volatile.

L’universo delle criptovlaute, per quanto possa essere affascinante e ricco di potenziali opportunità, è pieno di insidie: bisogna entrarci con la giusta preparazione ed il giusto atteggiamento se si vogliono ottenere risultati positivi. Prima di fare il grande passo è necessario capire bene le caratteristiche delle varie crypto, conoscere le varie modalità di investimento e prendere confidenza con tutti gli strumenti che possono dare una mano.

Conoscere il mondo crypto: il trading automatico può aiutare?

 

Prima di investire è importante conoscere l’asset ed il mercato di riferimento. Come detto, una delle caratteristiche più importanti del mondo crypto è la volatilità molto spinta. La liquidità di questo mercato è in continua crescita, ma essendo nato da non molto tempo, possono bastare anche pochi ma sostanziosi scambi per scatenare grossi movimenti. In condizioni del genere, per chi investe in ottica di breve e brevissimo periodo si possono presentare interessanti opportunità.

Per coglierle, molti utenti hanno scelto di provare il trading automatico. In tal senso, uno dei software più conosciuti, legato in particolare a BTC è bitcoin up, un robot appositamente programmato per effettuare previsioni ed eseguire le operazioni in modo automatico. Si tratta di uno strumento che può dare una grossa mano, in particolar modo agli investitori alle prime armi, ma bisogna sempre ricordarsi che nessun software e nessun algoritmo oggi può dare alcuna garanzia di successo.

Stando alle parole dei suoi sviluppatori, l’intelligenza artificiale di questo software, unita alla capacità di apprendimento automatica, permetterebbe agli utenti di ottenere interessanti guadagni. Per usare il robot è necessario iscriversi al programma e fare un primo deposito di almeno 250 dollari. Sul web ci sono tante opinioni positive su Bitcoin Up, ma non bisogna mai fidarsi più di tanto di chi promette troppo.

Studiare le criptovalute prima di investire

 

Nel trading e negli investimenti, purtroppo, non c’è niente di facile e soprattutto nessuno regala nulla. Lo studio è fondamentale e questo vale anche e soprattutto per il mondo crypto: non bisogna semplicemente seguire il flusso, perché il passato ci insegna che tante valute digitali, dopo un periodo di crescita all’apparenza inarrestabile, si sono arenate e sono passate nel dimenticatoio, lasciando a bocca asciutta molte persone che ci avevano puntato.

Quindi non bisogna mai fare le cose a caso o semplicemente seguire la scia, senza prima essere informati in modo adeguato sulle caratteristiche della criptovaluta in questione, sui suoi fondamentali e sui motivi che hanno scatenato il suo rally. Lo studio ed il continuo aggiornamento sono fondamentali anche per scegliere la valuta digitale su cui puntare: esistono tante altcoin che meritano di essere prese in considerazione.

Il Bitcoin, – divenuto moneta legale ad El Salvador, primo paese al mondo a intraprendere questa strada -, rimane la criptovaluta nettamente più importante poiché da sola rappresenta il 60% dell’intero comparto. Dopo un’estate non particolarmente brillante, la moneta virtuale è risalita fino a toccare il suo massimo storico. Il lancio del primo ETF su BTC ha avuto senza dubbio un forte peso su questa ripresa, perché ha dato a milioni di potenziali investitori la possibilità di esposizione ai contratti futures. Notizie come queste possono avere grandi effetti sul mercato: ecco perché è importantissimo seguire e valutare con attenzione tutte le notizie.

Acquisto diretto vs trading online

Naturalmente, prima di investire è necessario sapere come investire. Esistono diverse strade percorribili, ma le due principali sono l’acquisto diretto tramite exchange ed il trading online tramite strumenti finanziari derivati. Gli exchange sono piattaforme private, non devono sottostare ad alcuna regolamentazione, quindi diventa più difficile capire quali possano essere gli intermediari più affidabili: in pratica ci si deve basare molto sulla reputazione che il soggetto è riuscito a crearsi nel tempo.

È decisamente più semplice capire quali sono i broker affidabili nel trading online: basta prendere in considerazione solo quelli che sono regolamentati da un’autorità di controllo europea (la maggior parte di essi hanno una licenza rilasciata dalla CySEC) e che hanno l’autorizzazione della Consob per operare in Italia. Ovviamente la scelta del broker è legata anche ad altri fattori, come i costi, la quantità dei mercati a cui danno accesso, la qualità della piattaforma, gli strumenti disponibili e così via.

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