Il legno è da sempre uno dei materiali più scelti per la produzione di infissi di qualità. Questo nonostante negli ultimi anni se ne siano prodotti anche altri ottimi per costruire infissi, come ad esempio il PVC e la plastica. Questi offrono la possibilità di avere una manutenzione molto limitata, mentre l’infisso in legno deve essere conservato nel tempo effettuando i corretti interventi, volti a proteggerlo dalle intemperie. Benché, quindi, sia un materiale più complesso per quanto riguarda la sua manutenzione, molti scelgono ancora il legno per gli infissi in quanto molto piacevole al tatto e alla vista ma anche particolarmente versatile.
La versatilità del legno
È possibile modificare il colore degli infissi, sia delle finestre che delle persiane, utilizzando appositi prodotti e attrezzi. Si tratta di un’attività comunque complessa e lunga, che in genere è bene demandare a professionisti del settore. È vero però che procurandosi degli attrezzi professionali per sverniciare persiane in legno, finestre e infissi si può cambiare anche in autonomia il colore, offrendo al contempo una buona manutenzione ordinaria e un tocco di originalità a qualsiasi edificio.
Senza gli attrezzi e le vernici più adatte il risultato può essere poco soddisfacente e molto probabilmente una scelta poco oculata può rendere anche il lavoro decisamente più pesante. Il legno si può tingere del colore che si desidera, se si tratta di un’essenza di pregio è possibile anche, dopo la sverniciatura, rivestire l’infisso con oli protettivi, mantenendone la tinta e le venature naturali ben in vista. Questa soluzione è particolarmente adatta ad edifici in stile classico o posizionati in zone rurali, in mezzo alla natura.
La manutenzione degli infissi in legno: come e quando
La manutenzione degli infissi in legno va fatta regolarmente. A seconda dell’intervento cui ci si riferisce è importante seguire una precisa scadenza, in modo da far durare l’infisso più a lungo nel tempo. L’intervento da svolgere più frequentemente è la pulizia, che andrebbe fatta ogni 6-12 mesi, in genere a fine estate e a inizio primavera. Si utilizzano a tale scopo panni morbidi, leggermente inumiditi, che si sfruttano per pulire l’intera superficie dell’infisso, rimuovendo polvere, depositi di smog, detriti di varia natura. I depositi di sporco possono infatti intaccare il rivestimento del legno, rovinandolo in modo permanente. Almeno ogni 7-10 anni sarebbe opportuno anche riverniciare gli infissi in legno; la frequenza di questo intervento dipende strettamente dal clima a cui è esposto l’immobile con infissi in legno. Ogni qual volta si nota che la superficie dell’infisso è screpolata o rovinata è opportuno ripetere la verniciatura.
Come si verniciano gli infissi in legno
Il modo migliore per prendersi cura degli infissi in legno consiste nel rinfrescarli regolarmente, prima che il rivestimento si rovini, utilizzando una vernice simile a quella usata in origine.
La sverniciatura si effettua solo quando si desidera cambiare il colore delle persiane o dell’infisso; in caso contrario si passa la vernice impregnante direttamente sull’infisso, dopo averlo pulito con un panno per rimuovere la polvere presente su di esso e averlo leggermente carteggiato con carta abrasiva fine. Queste operazioni permettono di ottenere una superficie priva di detriti esterni e si rimuovono anche eventuali parti della vernice precedente ormai eccessivamente rovinate o non ben coese alla superficie in legno.
Se l’operazione di rinfresco non viene effettuata per un lungo periodo di tempo, superiore in genere ai 10 anni, è importante effettuare la sverniciatura dell’infisso prima di riverniciarlo, in caso contrario è probabile che il nuovo strato di vernice non si aggrapperà correttamente alla superficie, causando un risultato del tutto insoddisfacente.