In Italia da diversi anni si è affacciato sul mercato diventando di crescente interesse da parte del pubblico il CBD. Ci sono, però, tantissime domande che aleggiano ancora attorno a questo argomento perché, un po’ a causa del retaggio culturale, un po’ per disinformazione, l’argomento del CBD vive a volte nell’ombra della parola ‘droga’. Molti, ancora oggi, tendono ad associarlo alla droga che produce effetti psicoattivi e, nello scenario comune, si pensa che come effetti dia allucinazioni o simili.

In realtà, il responsabile principale dell’effetto psicoattivo è il THC. Entrambi, sia il CBD sia il THC, sono componenti della Cannabis ma hanno effetti totalmente diversi anzi, è proprio dal CBD che si ottengono i benefeci. La coltivazione della canapa affonda le radici in tempi antichissimi e ha una tradizione millenaria. Da sempre utilizzata anche in diversi settori come il tessile, ad esempio.

È proprio da questa pianta che derivano il cannabidiolo, ovvero il CBD, che è un composto chimico scoperto nella Cannabis sativa essiccata, ed il tetraidrocannabinolo, più noto con l’acronimo di THC. Facciamo chiarezza su queste componenti e sui loro effetti. Più avanti vedremo anche quali prodotti derivano dal CBD e l’importanza di affidarsi a produttori qualificati e certificati come https://www.puracbd.it/.

Differenze tra THC e CBD: effetti e benefici

Tra le prime differenze che si possono rintracciare tra il THC e il CBD c’è il fattore, denominato in gergo, sballo. Il THC, infatti, è responsabile dell’effetto psicoattivo e si avrà come conseguenza, ad esempio tra le più comuni, l’aumento dell’appetito oppure potrà incidere sulla memoria a breve termine. Anche per questo motivo, il THC non viene utilizzato a scopo medico.

Con effetti totalmente opposti, infatti possono essere definiti benefici, c’è il CBD. Si differenzia dal THC perché non ha effetto psicotropo e non genera assuefazione; anzi, i prodotti a base di CBD sono stati pensati e realizzati per stimolare la guarigione, quindi sono lenitivi soprattutto per un benessere mentale. Tra le proprietà del CBD spiccano notevolmente quelle funzionali al trattamento di ansia, psicosi, epilessia ma anche in casi più gravi come schizofrenia.

Inoltre, sono stati condotti diversi studi che hanno dimostrato l’importanza del suo utilizzo anche in campo medico per combattere malattie degenerative come Alzheimer e Parkinson; infatti, sotto prescrizione medica, può essere richiesto anche in farmacia. Grazie all’effetto non psicoattivo, il CBD è una sostanza legale in Italia, come in tantissime altre Nazioni. Comprese le differenze, vediamo alcuni prodotti a base di cannabidiolo che si possono trovare sul mercato e che si possono acquistare in base alle proprie esigenze.

Prodotti a base di CBD

I prodotti a base di CBD si differenziano tra loro principalmente per la tecnica di estrazione. Ogni prodotto è stato realizzato e ancor prima è stato coltivato seguendo e rispettando le direttive europee, per poi essere commercializzato seguendo anche la normativa italiana. Infatti, dopo l’acquisto di qualsiasi prodotto, verrà fornita una certificazione che attesti proprio l’aderenza alle regole vigenti nel nostro Paese. Inoltre, è bene sempre sapere che affidarsi a esperti nel campo, come detto poc’anzi, garantirà prodotti di qualità che vadano realmente a soddisfare le proprie esigenze. Ora vediamo insieme quali tipologie di prodotti a base di CBD possiamo trovare.

Se si fa uso di sigaretta elettronica, in commercio c’è il liquido a base di CBD, la scelta è vasta tra gli aromi proposti. È pensato per tutti coloro che tramite le svapate vogliono ottenere un effetto rilassante, per calmare la tensione di una giornata troppo stressante. Si potrà gustare il sapore inebriante del CBD ed avere tutti gli effetti benefici sopra elencati.

A base di cannabidiolo sono stati anche realizzati gli oli a base di CBD, risultano la scelta migliore per tutti coloro che vogliono ottenere degli effetti benefici a livello del sistema endocannabinoide del corpo umano (ECS). Quindi, ottenere benefici sulla qualità del sonno, dell’umore, etc. Tutte funzioni che vengono influenzate dall’organismo a sua volta regolato proprio dall’ECS.

Tra gli altri effetti che si ottengono con gli oli a base di CBD c’è l’alleviamento del dolore. Infatti, diversi studi scientifici hanno dimostrato quanto sia incidente sul dolore cronico il CBD, specialmente in caso di artrite. Gli oli possono essere assunti in diverse modalità e questo pone il cannabidiolo anche sul podio della versatilità.

Quindi, da oggi in poi quando si parlerà di CBD è bene sempre distinguerlo dal THC perché il primo può essere un prezioso supporto per affrontare tante difficoltà quotidiane e sul piano del benessere psicofisico rispetto al THC.

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